A me interessa un botto
Già avevo scritto nel topic Monster Hunter che trovo il genere interessante e che potrebbe avere il potenziale per catturarmi... questo gioco unisce il Monster Hunting a uno stile visivo/grafico spettacolare e, a quanto pare, una trama... un mio prossimo acquisto quasi sicuro, peccato per adesso sia a prezzo pieno o quasi in qualsiasi shop (anche nei soliti zavvi & co.).
Aspetterò un paio di mesi, ma è già in lista

P.S. non mi ero accorto che era diventato GodS Eater... non oso neanche immaginare il perché o _ O

WOW! Uno dei migliori giochi che abbia giocato ultimamente... non c'è dubbio

Sono al capitolo 3, e il gioco è davvero coinvolgente.
La trama è solida, ben raccontata, mi sta appassionando (adoro le trame con intrecci militari-politici, ma questa ha dalla sua anche l'estrema coerenza e alcuni eventi oltremodo carichi di pathos).
Tra l'altro, per la prima volta in un gioco ho trovato una scelta che mi ha lasciato davvero scosso... peccato solo che di lì in poi (ho scelto il percorso Lawful) la trama si è per lo più riassestata su un "binario"; in ogni caso, direi che è già abbastanza così: ho un intero percorso alternativo da giocare (che a quanto ho capito corrisponde in realtà a ben due percorsi, Chaotic e Neutral) e nulla toglie che possa ancora incontrare qualche altra scelta.
Il report poi aggiunge altra profondità, con i talks e le schede dettagliatissime per ogni personaggio.

Sulle battaglie non c'è bisogno di sprecare troppe parole, il sistema è praticamente perfetto, forse pende un po' verso l'utilizzo di attacchi semplici, ma questo richiede cautela nel non sprecare attacchi a TP o le finishing moves ed a conti fatti aggiunge e non toglie profondità.
Il chariot invece, è stato molto utile: nelle prime battaglie l'ho usato spesso per prendere "le misure" ai personaggi, poi me ne sono praticamente scordato, e su 50 battaglie ne ho 40 vinte senza chariot... usarlo nelle prime battaglie mi ha permesso di imparare a correggere errori che anche in altri tattici facevo continuamente (solitamente "tappare" una casella dimenticandomi di vedere prima il raggio di movimento dei personaggi che muovono dopo, o piazzare un poveretto sulla line of sight di un balestriere).

I due difettoni per quanto mi riguarda sono la mancanza degli sprite HD per la visuale ravvicinata e di una schermata rapida per confrontare l'equip nello shop... contando sulla mia memoria qualche volta ho acquistato "al buio" e mi sono accorto solo dopo di aver buttato soldi in equip che non mi serviva - _ -
A meno di avere un'organizzazione particolarmente consistente per l'equip o di volersi fare tanti calcoli mentali sul numero di items equipaggiati, si faranno continui avanti e indietro dalla schermata shop a quella dei pg. Infatti confesso che ogni volta che arrivava allo shop l'equip nuovo era una trauma

Per finire, il sistema di sviluppo... l'argomento che salta sempre fuori quando si parla di questo remake.
Da una parte, assoldare un pg nello shop e trovarlo già ad un buon livello è comodo, rispetto al doverlo allenare da L.1 come accade in quasi tutti gli altri tattici. Quello che non ha senso è invece che pg apparentemente cazzutissimi precipitino a L.1 quando si uniscono il gruppo, non potendo neanche più utilizzare il super equip che brandivano con noncuranza fino a 1 minuto prima.
Alla fine comunque questa resta una speculazione fine a se stessa: nel complesso portare un pg a livello "comparabile" con quello del resto del gruppo non è così faticoso, anzi, dedicandomici pochissimo ho allenato già un Dragoon e un Ninja e ho portato "sulla buona strada" un Terror Knight.
Inoltre, una volta fatto questo per un solo pg di una certa classe, potremo rimpiazzarlo quando vorremo senza doverlo livellare di nuovo -anzi, dovrò farlo per il mio Ninja che ha stats da schifo -.
Insomma, considerando questo e in più il fatto che si livella abbastanza bene, il vero handicap resta legato alle skills: aggiungere in squadra un personaggio che ne conosce solo in paio significa fare un danno infimo, non avere speranza di evitare gli attacchi nemici and so on... passato un certo punto del gioco, si è rivelato conveniente mandare in campo solo personaggi "della trama" che si uniscono al gruppo già con un buon ventaglio di skills anche se a L.1.

Peccato perché, se il sistema di progressione fosse stato organizzato meglio, sicuramente i gruppi sarebbero diventati da subito più vari e in battaglia si sarebbe potuto sperimentare di più... ma anche così le possibilità tattiche non mancano mai, anche perché molti livelli hanno topologie su più livelli parecchio sofisticate e piene di ponti e corsi d'acqua... anzi, è una mia sensazione o questo è IL gioco degli arcieri?!

Io l'ho finito è a conti fatti mi è piaciuto, ma non gli perdono l'eccessiva semplicità.
Nel complesso lo reputo un Pokémon "story driven", stilisticamente anche un passo avanti, ma in battaglia non c'è bisogno di ragionare troppo su cosa fare: io di solito mandavo un giocatore su un palo e crossavo sull'altro... di solito il portiere era talmente preso a seguire l'uomo che la palla si insaccava senza nessun problema, vittoria in 3 secondi
Le partite di fine capitolo sono più "intense" ma anche qui una volta trovata una tattica confortevole (io ad esempio cercavo di non tenere mai la palla al piede, passaggi continui e movimenti mentre la palla era in aria) le vittorie per 6, 7 a 0 si sprecheranno.

Non giocherò i prossimi insomma, perché senza sfida lo stimolo viene meno, ma sicuramente mi sono divertito... merito per lo più del tema calcistico, dell'atmosfera scolastica "soft" e del buon stile grafico.

Grazie mille Poi la posso usare anche con una PSP non moddata? (ultimo firmware Sony ufficiale)

Per quanto riguarda Xenogears, è un'opera di cui sicuramente mi colpì in primo luogo il coraggio. Infatti quando lo giocai mi sentii per la prima volta dopo anni di fronte a qualcosa che sentivo "opera di intelletto" non solo nel senso tecnico, ma perché instillata della filosofia propria dell'autore.
Rimasi quasi disorientato dalla complessità dei rapporti tra i personaggi, dalle tematiche religiose che credevo fossero un tabù assoluto per un videogame, dai riferimenti filosofici... alcuni avvenimenti ricalcano cliché del genere, ma quasi tutti sono carichi di un pathos aggiuntivo, dall'episodio del tradimento, che almeno io accolsi con una profonda delusione (a differenza di casi come quello di FFVII), alla sezione nell'arena, un must insopportabile ma che qui è quasi un pugno nello stomaco per via di un incontro straziante.
Il secondo cd è praticamente solo una serie di sequenze narrate e battaglie, ma il primo è molto lungo e senza mai una sbavatura o un calo di tono... praticamente si può dire che il "gioco" è nel primo cd, mentre al secondo è relegato un (relativamente lungo) epilogo.

Sono assolutamente d'accordo con il post di Marylain, e in generale non disdegno lo stile "MMORPG-like".
L'RPG online che ho giocato di più in assoluto è stato sicuramente Ultima Online per tutto il periodo delle superiori, che prediligeva, almeno nel server in cui giocavo, una "separazione delle carriere" (perdonatemi la parolaccia!): era quasi indispensabile un personaggio "lavoratore" che spicconasse come un pazzo per metà giornata per procurarsi minerali, e passasse il resto della giornata a forgiare armature e armi; quando ho provato per brevi periodi qualche MMORPG più moderno ho notato però che l'enfasi si è spostata di più su altri fattori, come ripetere gli stessi dungeons più e più volte per ottenere un pezzo di equipaggiamento particolare, o verso pratiche come il "farming" per qualche drop raro.

Uno dei primi giochi a cui ho visto applicare questa formula in un modello single player è stato Final Fantasy XII, che non mi è dispiaciuto affatto, anzi... per la prima volta mi sono ritrovato a "farmare" anche io, per concludere i materiali per l'arma rara di turno.

Con Monster Hunter invece "non ce l'ho fatta", non ho trovato quel quid che in pratica ti fa perdere di vista il fatto che "stai perdendo 3 ore solo per delle maledette uova!!".
Sicuramente i fattori che più mi hanno scoraggiato sono stati l'ambientazione, che trovo parecchio scialba, le mappe molto piccole, ed anche qualche problemino con la gestione della telecamera.

Probabilmente se avessi avuto il Wii mi sarei appassionato alla versione casalinga, anche perché in questo tipo di giochi potersi confrontare con altri amici da una spinta in più, se non altro per pura competitività... infatti un piccolo gruppo di miei amici ogni tanto si incontrava per giocare insieme al Freedom Unite, ma non ho mai partecipato perché mi dava sui nervi l'idea di dover organizzare in anticipo un pomeriggio intero sapendo di poterlo dedicare solo a un gioco ^^"

Allo stesso tempo, però, il modello di gioco mi piace... proprio perché come un MMORPG è potenzialmente infinito, e si può dedicare un'intera partita solo alla ricerca di un oggetto in particolare, o a una sfida con un mostro. Probabilmente un gioco simile, con ambientazione, stile grafico e design di armi/personaggi diverso (lo ammetto, meno occidentale!!!) mi avrebbe fatto impazzire

Me lo prestarono quando ero al liceo e lo rigiocherei con piacere (anche perché lo giocai in Ita con la traduzione dei Sadnes, e vorrei vedere invece la traduzione originale).

A rischio di andare leggermente ot, come si fa ad acquistare dal PSN americano?
Serve qualche custom firmware o ritocco di vario tipo alla PSP?
Lo prenderei con piacere, dato che stavo proprio pensando di recuperarlo tramite ebay.

Allora c'è da sperare che una settimana passi in fretta
(e consolarmi intanto con Inazuma Eleven)

L'ho prenotato martedì, arriva tra una settimana!

Mi piacciono i tattici (anche se mi richiedono molta pazienza e molti errori), ma non nego che a farmi innamorare è stato lo stile grafico, dagli sprites alla mappa del mondo...

Segnalo che dalla confezione dovrebbe uscire anche un coupon per acquistare ad un prezzo micro Vagrant Story per PSP dal Playstation Store

Mi auguro una valanga di items, di classi e di scontri casuali... è uno dei giochi destinati a farmi compagnia nei lunghi viaggi in treno al riiniziare dei corsi =p

Avevo già visto il topic ieri ma ho aspettato di concludere Re:Coded prima di postare... può darsi che ci capiti dentro qualche spoiler, quindi se volete giocarci saltate il post a pié pari.

La saga mi piace molto, anche se a volte mi da la sensazione di essere un enorme calderone in cui S-E butta dentro un po' tutto quello che si ritrova per le mani, inserendo anche passaggi che fanno un po' storcere il naso per poter mantenere una certa coerenza interna.
Ad esempio, il primo episodio dava la sensazione di un gioco particolarmente Disney-centrico, soprattutto per via del ruolo delle principesse, mentre da Chain of Memories in poi è chiaro che i personaggi Disney sopravvivono solo in virtù di un ruolo specifico che hanno nell'ottica di un mondo che segue tutt'altre regole (basti pensare a Yen Sid che è diventato un Keyblade Master O __ O).

Questa sensazione di work in progress si traduce nel vedere piccole pennellate in spazi lasciati aperti, che vanno a completare e svelare nuovi passaggi.
Per lo più queste "toccate" le ho apprezzate: 358/2 pur essendo un episodio "secondario" completa bene il gap tra KHI e KHII, ed è pieno di bei sentimenti.
Chain of Memories poi, non ne parliamo proprio... penso sia praticamente indispensabile per comprendere il resto della storia, il che tra l'altro fa innervosire abbastanza perché porta ad almeno 3 le console da avere per comprendere la saga.

La terza console sarebbe la PSP perché Birth by Sleep, oltre ad avere forse il più bel battle system di sempre, rivela tre personaggi che a quanto pare sono destinati a diventare centrali nella storia; onestamente mi sembra un po' comica la serie di casualità che ha portato Riku, Kairi e Sora ad acquisire il potere del Keyblade, ma dato che c'è ancora luce da fare sul legame tra Sora e Ventus (a meno che non mi sia perso qualcosa, non sarebbe la prima volta... xD) aspetterò prima di giudicare.

Questo porta a Re:Coded che è l'episodio che mi ha lasciato più stranito, nonché quello che probabilmente mi è piaciuto di meno.
A livello di gameplay, non ho retto molto le sezioni di gameplay alternativo (in particolare l'olimpo...), se non altro perché visuale permettendo il combattimento è piuttosto solido e un paio di volte durante l'ennesima sequenza a scorrimento ho pensato "ma io volevo solo combattere un po' ; ;".
Se poi si parla di trama, è pazzesco come per 10 ore non succeda NULLA O _ O ; il finale, anche se non contiene nulla di eclatante, ha il pregio di mostrare la via per i prossimi episodi, ma ci sono alcune cose che non ho capito: perché far intraprendere ad un Sora virtuale un viaggio di crescita interiore se questo non ha alcun effetto sul Sora reale? E perché se l'episodio 3DS è ambientato dopo Re:Coded come è stato detto, è di nuovo presente Traverse Town? Non sembrerebbe più naturale che verta sul Mark of Mastery appena indetto o sulla ricerca del cuore di Ventus?
Questo per non parlare di come hanno riportato in vita Xehanort, glie la perdono giusto perché non si era ancora mai parlato di cosa sarebbe successo eliminando heartless e nobody di qualcuno.

Nel complesso, ci sono almeno tre spunti principali per continuare la trama (ignorando la "verità" sul Keyblade a cui accenna Naminé), e neanche si sa in quale piano dimensionale sarà ambientato Dream Drop Distance (né per quale console uscirà KHIII).
Il confine tra tante trame parallele e lo sfruttamento commerciale più becero è molto sottile, però tanto di cappello per una serie che dopo quasi 10 anni ha ancora carne a cuocere pur con un'unica storyline... certo se continuano a svelarla col contagocce, ne avremo per altri 10

A parte la svista colossale (ho chiamato Kaim "Kain" per ben due volte ) ho dimenticato di concludere il concetto che la "sufficienza stentata" era riferita soltanto al comparto tecnico, mentre nel complesso, come esperienza, è stato un bel viaggio ed una storia molto originale.

Gold Snake, pensa che per me il combattimento è uno dei punti meno riusciti O _ O
Troppe animazioni simili, troppi combattimenti in generale che spezzavano molto il ritmo e poi un sistema a turni che non portava davvero nulla di nuovo, il più classico di sempre (mi sembrava di essere tornato a giocare a Wild Arms).
Magari proprio il suo essere "classico" è un punto a favore per altri... io inizio a preferire i battle system un po' più esotici

Per la trama penso un problema sia la mancanza di ritmo, in particolare all'inizio; il terzo cd, ad esempio, per me è un ottimo esempio sia di coinvolgimento che di narrativa, tutto farcito di "scene sul treno" che ormai sono un must di Sakaguchi e questo non fa che aumentare il rimpianto per un gioco che fosse stato tutto a questo livello sarebbe stato al top.

Vedo che Lost Odyssey non riscuote tantissimo successo

È un gioco piuttosto strano; in non pochi frangenti, da la sensazione di essere stato completato alla bisogna e così ci si ritrova, tra le altre cose, la world map più insensata della storia dei JRPG (solo quando ci si sposta per mare e aria, appena si va sulla terra ferma, subentra un menu da cui selezionare la località in cui spostarsi!!).

Anche i combattimenti meritano una nota negativa: non solo non diventano mai particolarmente impegnativi, ma il 90% di quelli casuali sono di una noia mortale e dopo un po' ci si limita ad imparare la giusta combinazione di tasti per lanciare le due magie a cui sono deboli i nemici della zona, e arrivederci.

Però, ed è qui che sono rimasto davvero stupito, il gioco trasuda "umanità", ed a parte qualche cliché come il donnaiolo e codardo Jansen -che però è un personaggio ben sfruttato, come nell'episodio di cui hai parlato tu, e quindi diventa uno dei preferiti-, propone situazioni completamente nuove: gli immortali, le storie dei ricordi di Kain, una certa scena del "riconoscimento", rubata alla tradizione epica e rivisitata in chiave comica...

Nel complesso, se dovessi dare un voto al gioco, non supererebbe la sufficienza "abbondante", per le tante mancanze e carenze tecniche; ma sicuramente è un gioco che mi ha lasciato qualcosa, denso di riflessioni, di momenti leggeri e cut scenes divertenti (Jansen ubriaco su tutte), ma anche di tinte cupe come in alcuni dei più terribili ricordi di Kain, che lasciano trasparire la sofferenza di un uomo che vede cambiare il mondo intorno a se senza la possibilità di invecchiare con i suoi affetti.

Per me un piccolissimo punto a sfavore per il malvagio di turno: mi ha colpito così poco che ho dovuto fare un bello sforzo anche solo per ricordarne il nome!!
In realtà il suo partire con un ruolo a corte "di secondo piano", ma assumere sempre più potere mi è sembrato un riferimento molto poco velato ad un altro storico cattivo, Kefka di FFVI, e forse anche per questo non mi ha colpito poi tanto

(dimenticavo: il doppiaggio di Ubaldi non mi è andato tanto giù xD)

Non credo di intaccare il tuo record anagrafico perché sono già oltre la 20ina...
Ho visto anche io che Symphonia è uno dei più giocati... ma non ho né un Gamecube né una PS2 moddata e quindi non ne ho mai avuto l'opportunità, nonostante siano anni che tutti me ne parlano come uno dei jrpg più belli di sempre...

Mh no non è direttamente quel Trivia, anche se è probabile che la "sonorità" del nome mi sia piaciuta allora... ma di sicuro non sono affezionato al personaggio che è forse il colpo più stonato del gioco

Sicuramente giocherò a breve Tales of Vesperia, è qui che aspetta solo un po' di tempo libero anche se la fan translation di Innocence mi sta invogliando molto.

Anzitutto scusate per il titolo del topic davvero poco originale, che sfigura un po' a confronto con gli altri che ho visto in questa sezione ^^"

Sono alcuni giorni che leggo le conversazioni di questo forum, dato che il mio interesse per questa saga è stato risvegliato dall'acquisto di Tales of Vesperia (che aspettavo da molto e spero di iniziare al più presto!), ed anche se sono passati tanti anni dall'unico titolo che ho giocato (Tales of Eternia), ho pensato che fosse il caso di iscrivermi, se non altro per salutare!

Complimenti per il bel sito ed il forum, a cui spero di partecipare man mano che scoprirò di più sulla serie